I farmaci omeopatici funzionano davvero?

Ormai ne senti sempre più parlare, su di loro circolano tante voci, opinioni e credenze, ma i farmaci omeopatici funzionano davvero? Leggi questo articolo per scoprire cosa sono, quali sono i principi su cui si basano, se sono validi e se questi medicinali fanno per te.        

Cos’è l’omeopatia? Facciamo chiarezza

Questo tipo di terapia nasce agli inizi del 1800 grazie agli studi di Samuel Hanemann, che iniziò a formulare dei medicinali sul concetto che il simile può essere curato dal simile. Il rimedio omeopatico, dunque, è una diluizione a base di acqua e di una sostanza che in un individuo sano può causare dei sintomi simili alla patologia da curare.

Un altro principio dell’omeopatia è quello delle dosi infinitesimali, secondo il quale un farmaco può funzionare sole se la sostanza è particolarmente diluita nell’acqua. Dunque, possono esistere tre tipi di medicinali omeopatici:

• a bassa diluizione, ovvero dalle diluizioni decimali fino alla settima centesimale;
• a media diluizione, dalla settima centesimale alla tredicesima centesimale;
• ad alta diluizione, dalla trentesima centesimale e oltre.

Inoltre, più la sostanza è diluita più il preparato sarà potente. L’ultimo principio fondamentale per l’omeopatia è quello della dinamizzazione, secondo il quale una vigorosa agitazione del flacone, contenente la diluizione, aumenta l’efficacia di quest’ultima.

L’omeopatia funziona?

Nonostante quanto si dice sull’effettivo funzionamento, i dati Doxa dichiarano che 4 italiani su 5 traggono un effettivo beneficio dalle cure omeopatiche. In particolare, durante gli ultimi anni in Francia, Inghilterra e Germania sono cresciute le ricerche sulla loro efficacia.

Ma su cosa si basa il funzionamento di questi preparati? L’uso di sostanze che provochino sintomi simili a quelli della malattia da curare, permette di stimolare la produzione di difese immunitarie nell’organismo malato. Dunque, un preparato omeopatico non va ad agire, estirpando la malattia, ma rinforzando il tuo organismo per renderlo capace di sconfiggere autonomamente la malattia.

Inoltre, è necessario dire che l’omeopata è un medico a tutti gli effetti; quindi, deve essere laureato in medicina, aver frequentato una specializzazione, aver effettuato un periodo di pratica ed essere iscritto all’albo dei medici.

Perché la terapia omeopatica è giusta per te

Uno dei motivi per cui un farmaco omeopatico potrebbe essere proprio quello giusto per te, è la sua possibilità di essere estremamente personalizzato. Durante il colloquio con il medico omeopata, infatti, ti verranno fatte delle domande anche sul tuo stato di salute psico-fisico generale e sulla tua alimentazione, in modo tale da prescrivere un medicinale veramente fatto su misura per te.

Inoltre, l’omeopatia non ha effetti collaterali e le sue diluizioni non sono per niente tossiche; infatti, molto spesso vengono consigliate alle donne incinta e ai bambini.

Come se non bastasse, il formato in granuli dei farmaci omeopatici è particolarmente gustoso; dunque, apprezzato anche dai più piccoli.

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