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06 September 2024
Curare la propria igiene intima è fondamentale per prevenire disturbi di vario tipo, dal semplice prurito alle infezioni.
Vediamo quali sono le pratiche da seguire!
Se trascurare la propria pulizia è dannoso perché porta ad accumulare sporco e batteri, anche l’eccesso opposto è da evitare. Infatti, lavaggi troppo frequenti provocano secchezza cutanea e, nel caso delle donne, compromettono l’equilibrio della flora batterica.
Pertanto, bisogna seguire alcune semplici regole quotidiane.
Secondo un sondaggio dell’Edelman Intelligence per Mylan, il 94% delle donne italiane ritiene la cura della propria igiene intima parte della propria routine giornaliera.
Sebbene la vagina sia in grado di pulirsi da sola grazie alla lubrificazione interna, è comunque importante lavarsi quotidianamente senza andarne ad alterare il pH naturale. Generalmente, la vagina ha un pH acido che serve a mantenere in equilibrio la flora, composta da microbatteri che la proteggono da agenti patogeni.
Tuttavia, la salute dell’ambiente vaginale può essere alterata da vari fattori:
– Età
– Cambiamenti fisiologici come il ciclo mestruale o la gravidanza
– Abitudini sessuali
– Terapie ormonali
– Patologie specifiche, ad esempio il diabete
– Uso di biancheria sintetica
– Assunzione di contraccettivi
– Sport particolari in cui c’è eccessiva sudorazione o si verifica sfregamento (ad esempio l’equitazione, la corsa o il nuoto).
– Uso di saponi aggressivi
Di conseguenza, in alcune situazioni è frequente il manifestarsi di alcuni sintomi: irritazioni, cattivo odore o secchezza. Per risolvere questi fastidiosi disturbi, ecco quali consigli seguire:
• Lavare i genitali 1 o 2 volte al giorno e dopo un rapporto sessuale. Quando si avverte la necessità di lavarsi più spesso, ad esempio durante il ciclo, lavarsi semplicemente con l’acqua.
• Evitare il bagnoschiuma o prodotti generici e scegliere un detergente intimo con un pH acido tra 4 e 4.5 per non alterare l’equilibrio della flora.
• Lavarsi eseguendo movimenti dall’alto verso il basso, ossia dalla vagina all’ano, per evitare il trasporto di microrganismi intestinali che potrebbero provocare vaginiti o cistiti.
• Asciugarsi accuratamente e tenere un asciugamano personale per le zone intime.
• Usare biancheria di cotone o in un altro tessuto naturale
• Limitare l’uso di assorbenti interni o altri corpi estranei, come il diaframma.
Anche per gli uomini, una buona igiene intima è fondamentale per evitare l’accumulo di smegma, una secrezione composta da cellule epiteliali e sebo che può portare a infezioni.
È consigliabile utilizzare un detergente intimo a pH neutro senza profumazioni, in modo da evitare irritazioni. Nel caso di secchezza la scelta migliore sono detergenti o gel specifici.
Per quanto riguarda la frequenza del lavaggio, due bidet al giorno sono generalmente sufficienti, in aggiunta ad un lavaggio con sola acqua dopo i rapporti sessuali.
Diversamente dalle donne, la scelta della biancheria non ha impatto sulla salute genitale, ma è comunque meglio optare per tessuti traspiranti e cambiare giornalmente l’intimo.
Come vedi, è veramente semplice mantenere una buona igiene intima!
Nel caso di particolari situazioni, ricorda che potrebbe essere necessario utilizzare un detergente intimo specifico. Contattaci o vieni a trovarci in Farmacia San Marco e sapremo consigliarti!