Possiamo chiamarlo Ginger, Ingwer, o Zingiber officinalis, lo Zenzero resterà sempre tra le piante più ricercate e preziose da usare in tavola, e non solo.
Fino a una ventina di anni fa, questa radice era utilizzata nella cucina occidentale quasi esclusivamente come spezia per insaporire dolci e biscotti e solo di recente ha guadagnato la considerazione che merita.
Sono infatti moltissime le proprietà benefiche dello Zenzero, sia come alimento che come base da cui ricavare olii e composti medicali.
Si trova ormai comunemente nel banco frutta e verdura di ogni supermercato, sotto forma di radice, in golosi cubetti canditi, disidratato e anche in polvere.
Il suo sapore è estremamente deciso, piccante e persistente. Spesso viene utilizzato come ingrediente principale per infusi, magari abbinato al limone o ad altre erbe. Un suggerimento: se utilizzate la radice fresca bollita in acqua, dovete sapere che dopo circa 15 minuti di cottura l’intensità del sapore aumenterà esponenzialmente fino a diventare quasi sgradevole, quindi… non dimenticate di spegnere i fornelli!
Nella gastronomia giapponese, lo zenzero tagliato a fettine sottilissime e bollito in acqua e aceto, viene mangiato puro tra una portata e l’altra: il suo sapore dominante riesce a “resettare il palato” per far apprezzare al meglio i piatti successivi.
L’haute-cuisine ha recentemente sdoganato il sapore dello zenzero anche come accento raffinato per impreziosire salse, maionesi, consommé e persino arrosti di carne… provare per credere! Attenzione però, il gusto balsamico e piccante della radice può sorprendere i palati meno raffinati e “aperti”, quindi utilizzatelo con parsimonia.
Da un punto di vista nutritivo, 100gr di zenzero valgono circa 80 kcal composte prevalentemente da carboidrati e fibre, è molto povero di grassi e ha una bassissima concentrazione di proteine.
Ha proprietà depurative e digestive, evita la formazione di gas intestinali e gonfiori addominali, oltre a combattere il reflusso gastroesofageo e le infiammazioni della mucosa gastrica.
La medicina orientale ci ha fatto conoscere i suoi effetti di rinforzo delle difese immunitarie, di efficace rimedio contro tosse, bronchite e mal di gola. È utile persino in caso di nausea da mal d’auto o durante la gravidanza, perché contrasta il senso di vomito e aiuta anche in caso di ipoglicemia o eccesso di colesterolo.
Se ancora non lo avete mai provato, vi suggeriamo due semplici ricette:
- Tisana allo zenzero, limone e menta:
- Tagliate a fettine sottili 20gr di zenzero già sbucciato
- Fatele sobbollire per 10-12 minuti (non di più) in 800 ml d’acqua
- Filtrate bene la tisana togliendo la radice ed eventuali residui di fibra
- Subito prima di servire, aggiungete a piacere il succo di limone e alcune foglie di menta, facendo attenzione di batterle tra le mani prima di immergerle, per sprigionarne i profumi
- Zuccherare se desiderate con qualche cucchiaino di miele d’acacia o millefiori
- Filetto di merluzzo, zenzero, lime e curcuma:
- In una ciotola preparate una salsa utilizzando succo di lime, scorza di lime grattugiata e radice di zenzero (solo parte interna) grattugiata. Unite dell’olio EVO, sale, pepe, e mescolate vivacemente fino ad ottenere un’emulsione verdognola omogenea
- Preparate a parte una mescola di pan grattato di grana media (non troppo sottile, altrimenti si compatterà con il pesce) a cui avrete aggiunto della polvere di curcuma
- Adagiate i filetti di merluzzo su una teglia rivestita con carta forno, bagnateli con del vino bianco, e cospargeteli abbondantemente con la mescola di pan grattato e curcuma
- Versate la salsa di lime e zenzero sopra i filetti e cuocete in forno statico preriscaldato a 220° per circa 25 minuti
- Nel frattempo preparate un riso basmati, utilizzando latte di cocco, sale grosso e curry verde per accompagnare il piatto.
- Mettete in un tegame 200gr di riso basmati, mezzo cucchiaino di sale grosso, un cucchiaino di curry verde in polvere, 400gr di latte di cocco e 200gr di acqua
- Mescolate, quindi coprite con il coperchio e portate ad ebollizione.
- Abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere per circa 15-20 minuti, fino al completo assorbimento dei liquidi (controllate frequentemente dopo i primi 10 minuti per evitare che il riso si attacchi al fondo del tegame)
- A completamento delle preparazioni, impiattate creando un fondo di riso su cui adagerete i filetti di merluzzo. Finite con una grattugiata di buccia di lime e un filo d’olio EVO.