cielo
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Mangereste un piatto di spaghetti lasciato in frigorifero un paio di giorni e dal profumo poco invitante? E berreste un bicchiere di succo di frutta dal colore tutt’altro che rassicurante?

La risposta è ovvia: certamente no! perché tutti noi teniamo alla qualità del cibo che mangiamo, e siamo in grado di percepire se qualcosa è sano oppure no. E per l’aria? Possiamo dire la stessa cosa?!

È stato stimato che ogni essere umano respiri ogni giorno circa 15.000 litri d’aria, per questo è importante essere sicuri della sua qualità, sia all’aperto che in casa e al lavoro.

Sempre di più la nostra vita si concentra all’interno di spazi chiusi: ci basti pensare che, dal lontano 1800 ad oggi, la percentuale delle persone che lavorano in ambienti aperti è scesa dal 90% a meno del 20%.

Anche per i nostri spostamenti tendiamo a preferire mezzi chiusi, come l’auto, quindi il tempo di permanenza all’aperto si limita davvero a pochi minuti al giorno, un vero peccato per la nostra salute.

La riduzione dell’inquinamento atmosferico gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento della qualità dell’aria che respiriamo fuori casa, ma alcune buone abitudini possono migliorare radicalmente anche il “cibo trasparente” di cui ci nutriamo nei nostri ambienti domestici.

Ecco alcuni suggerimenti utili per la vita all’aperto:

  • Per quanto possibile, cerchiamo di spostarci fuori casa a piedi o in bicicletta, meglio preferendo vie secondarie o attraversando aree verdi
  • Specie con la bella stagione, cerchiamo di passare più tempo all’aperto, per attività motorie o anche solo per leggere il giornale, un libro, o guardarci attorno.
  • Per chi ha la fortuna di disporre di un giardino o di una terrazza lontana dal traffico, abituiamoci ad utilizzare questi spazi più frequentemente, anche quando normalmente preferiremmo il divano
  • Se viviamo in città più trafficate, dedichiamo almeno quattro ore alla settimana per ricaricarci all’interno di aree verdi o parchi cittadini, stando più possibile vicino a piante di grandi dimensioni o a fogliame fitto
  • Fatte salve tutte le precauzioni anti-COVID, quando siamo in spazi aperti, fermi e lontani da altre persone, respiriamo liberamente senza mascherina

Ed altri per mantenere la qualità dell’aria negli ambienti chiusi:

  • Arieggiamo frequentemente tutti gli spazi, lasciando aperte le finestre continuativamente per almeno 10 minuti al giorno, meglio se in condizioni di lieve corrente d’aria. Anche se la giornata è piovosa, non rinunciamo a tenere aperto magari con persiane o balconi socchiusi, perché l’acqua della pioggia rende l’aria ancora più pulita e ricca di ossigeno
  • Se possibile stendiamo ad asciugare la biancheria all’esterno o con le finestre aperte, per evitare che l’umidità formi muffe o altre situazioni di sviluppo batterico. Se disponiamo di un’asciugatrice, utilizziamola per eliminare la maggior parte dell’acqua contenuta nei capi, e terminiamo l’asciugatura all’aperto.
  • Nella zona notte, utilizziamo un igrometro per misurare la percentuale di umidità ed un purificatore/umidificatore per aiutare la corretta idratazione delle vie respiratorie durante il riposo. Ricordiamo di aspirare la polvere dalle zone meno a vista, ovvero sotto il letto e sopra i mobili con una frequenza almeno mensile, per evitare la formazione di acari e agglomerati.
  • In cucina, la cottura del cibo arricchisce l’aria di grassi e altre sostanze organiche che si depositano su mobili e pavimento. Queste componenti organiche possono portare allo sviluppo di muffe e batteri, quindi è importante eliminarle con prodotti sgrassanti. Specie in questo periodo, per essere certi di rimuovere completamente anche la componente batterica, preferiamo i prodotti disinfettanti anziché quelli igienizzanti. Molte etichette descrivono i detersivi come “purificanti” o “detergenti” o di “rimozione sicura dei batteri”, ma leggiamo con attenzione le diciture sulla confezione, ricercando proprio il termine “disinfettante”.

E se le restrizioni non ci permettono di uscire di casa? Allora non ci resta che portare l’aria all’interno!

Allergie permettendo, cerchiamo di dare il benvenuto alla primavera lasciando entrare tutta l’aria e tutto il sole possibile nelle nostre case, e abituiamoci a vivere alcuni ambienti come delle vere e proprie terrazze domestiche, aperte verso la natura. Primavera è anche stagione di pulizie e di riordino, cogliamo l’occasione per ospitare in casa più piante, meglio se a foglia larga, fonte impareggiabile di aria pulita!

Noi nella nostra Farmacia sanifichiamo gli ambienti giornalmente con l’ozono e ioni negativi.

Ci auguriamo che questi piccoli suggerimenti migliorino la qualità del vostro respiro, sperando in una bella transizione di apertura verso l’estate.

Quindi… BUONA ARIA da tutto lo staff di Farmacia San Marco!

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